L’ Acquedotto Storico di Genova è un’antica infrastruttura che attraversa la Val Bisagno ed esce dai confini dal comune cittadino. Ha inizio nel Comune di Bargagli e attraversa per intero i quartieri di Prato, Struppa, Molassana, Staglieno, Circonvallazione a Monte fino a Castelletto, per finire all’altezza della ripa, oggi attrazione artistica, un tempo cuore del porto commerciale.
Oggi l’acquedotto è un percorso pedonale lungo circa ventotto chilometri, in uno scenario rilevante sotto diversi punti di vista: le architetture civili e monumentali come il ponte canale sul Rio Torbido, il Portale del Barabino alla Rovinata, elementi di archeologia industriale, i ponti Sifone sul Rio Geirato e sul Rio Veilino, i percorsi naturalistici di Pino Sottano, Trensasco e di Fossato Cicala.
In questo contesto si snoda il Festival Teatrale dell’Antico Acquedotto, organizzato con la collaborazione di Fondazione AMGA. L’evento favorisce una compenetrazione tra teatro e territorio, diventando una sorta di comunità teatrale itinerante in cui lo spettacolo è solo una parte della proposta, accanto a momenti di incontro su tematiche che partono dal teatro per andare oltre, a percorsi che rappresentano itinerari storico urbanistici tra la città e la campagna attorno ai resti del vecchio acquedotto.
Il Festival è quindi l’occasione per visitare e scoprire una parte di città misconosciuta ai più, l’opportunità di entrare in contatto con una periferia cittadina che può essere parte attiva della nuova proposta culturale e turistica di Genova e che deve necessariamente essere valorizzata.
L’offerta propone a partire da giugno l’Anteprima Festival, con spettacoli e conferenze, mentre a luglio parte il Festival tradizionale con le classiche Stondaiate sul condotto e gli spettacoli nei luoghi più significativi della Val Bisagno.
