Il parametro OPM: potenziali virtù e limiti metodologici

Il parametro OPM: potenziali virtù e limiti metodologici
8 Aprile 2019 neoimage

Il parametro OPM: potenziali virtù e limiti metodologici

Con il MTI2 l’Autorità ha ulteriormente sviluppato la regolazione asimmetrica introducendo, tra le altre cose, la possibilità per alcuni gestori (quelli che presentano il rapporto tra Costi operativi totali del 2014 e Popolazione servita—formalmente Opex2014 / pop— inferiore a 109 €/abitante) di ottenere un trattamento di maggior favore per quanto attiene a) la crescita potenziale massima della tariffa e b) il riconoscimento di incentivi per la qualità contrattuale. Considerando anche quanto indicato dall’AEEGSI stessa (che evidenzia come il suddetto rapporto vari da circa 50 €/abitante a circa 200 €/abitante), sono state valutati i benefici e i limiti dal punto di vista metodologico con riferimento alla definizione del suddetto parametro OPM e ai suoi impatti ai fini dello stimolo del gestore verso il raggiungimento di superiori livelli di efficienza o qualità del servizio, nonché ai fini di una maggiore sostenibilità della tariffa verso l’utenza.