Il settore idrico italiano. Strategie e modelli di business

Il settore idrico italiano. Strategie e modelli di business
24 Gennaio 2004 neoimage

Il settore idrico italiano. Strategie e modelli di business

Andrea Gilardoni, Alessandro Marangoni

FrancoAngeli Editore

Data Pubblicazione: gennaio 2004
ISBN: 88-464-5856-7
Pagine: 178
Prezzo €: 16,00

Il settore idrico si distingue da altri comparti delle public utilities per alcuni aspetti peculiari. Struttura e funzionamento delle reti, sistemi di regolazione, rapporto domanda-offerta, modalità competitive e caratteristiche degli operatori concorrono a disegnare scenari competitivi del tutto particolari.
In Italia, poi, il settore si caratterizza per alcuni elementi specifici: frammentazione gestionale, carenze infrastrutturali, elevata necessità di investimenti, limitata internazionalizzazione, ampi spazi di miglioramento dei risultati operativi ed economici degli operatori.
Dopo dieci anni dalla Legge Galli, il processo di trasformazione e consolidamento dell’industria idrica ha visto nell’ultimo biennio una sensibile accelerazione, anche in seguito al più generale cambiamento che ha interessato le public utilities. Tutto ciò sta ridisegnando l’assetto del settore e determinando nuove strategie delle imprese.
In questo contesto, il lavoro esamina, in chiave strategica e gestionale, l’evoluzione del comparto e le sue prospettive di sviluppo. Sulla base dell’attuale configurazione dell’industria idrica italiana e del quadro normativo comunitario e nazionale, si analizzano le strategie ed i modelli di business dei principali operatori. Ne emerge il progressivo aumento della concentrazione e l’affermarsi di alcuni player leader, che, anche attraverso alleanze ed aggregazioni, perseguono strategie di crescita.
L’evoluzione degli scenari competitivi richiede però alle imprese nuovi assetti organizzativi e gestionali, che, da un lato, rispondano alle peculiarità insite nel sistema degli Ambiti Territoriali Ottimali, e, dall’altro, permettano di migliorare le performance gestionali ed economico-finanziarie, realizzando le sinergie derivanti da aggregazioni ed integrazioni.