La crescente attenzione alla sostenibilità ambientale ha stimolato lo sviluppo di nuovi paradigmi nell’ambito della letteratura economico-manageriale. Accanto alle teorie che ruotano attorno al concetto di corporate social responsibility e analizzano le ragioni alla base di comportamenti socialmente responsabili da parte delle imprese, assume un ruolo sempre più centrale lo studio del comportamento pro-sociale e pro-ambientale dei consumatori ed il concetto di individual social responsibility.
Lo studio, proposto dal Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale, intende valutare il modo in cui i diversi attori nel settore della gestione del ciclo dei rifiuti (comuni, imprese, utenti) interagiscono e intende fornire risposte regolatorie che favoriscano il raggiungimento dei risultati desiderati sia dal punto di vista ambientale che economico.
Attraverso la Tari puntuale e la tariffa corrispettiva, e loro declinazioni innovative che prevedano incentivi/premialità, è infatti possibile orientare i comportamenti degli utenti nella direzione di una minimizzazione della produzione di rifiuti indifferenziati e di un incremento della qualità delle raccolte differenziate. Tari puntuale e tariffa corrispettiva sono abilitate da significativi investimenti in tecnologie per il riconoscimento degli utenti. Tariffe puntuali smart dovranno essere sempre più calibrate sulla base della conoscenza dei comportamenti degli utenti, resa possibile dal grande patrimonio di dati acquisiti dai gestori che hanno imboccato questa strada. Le tecnologie abilitanti la misurazione puntuale possono consentire anche di utilizzare la leva della flessibilità (servizi on demand) quale incentivo verso gli utenti.
Una regolazione tariffaria innovativa potrebbe essere quindi uno strumento per un servizio sempre più vicino alle esigenze dei cittadini.