Materiali a contatto con l’acqua potabile: situazione e prospettive in Italia e in Europa
Centro Convegni AMGA – Genova, 30 marzo 2006
L’Art. 9 del D. Lgs n.31 del 02/02/01 e, ancor più dettagliatamente l’Art.10 della Direttiva 98/83/CE sulle acque destinate al consumo umano, prescrivono l’utilizzazione di materiali e prodotti idonei per il contatto con acque potabili o da potabilizzare.
La Direttiva Europea esplicitamente richiama specificazioni tecniche da sviluppare nell’ambito della Direttiva 89/106/CEE dei prodotti da costruzione e la Commissione ha affidato al CEN l’elaborazione delle relative Norme tecniche attraverso il Mandato M136. Si tratta di un lavoro colossale, che certamente si protrarrà ancora per qualche anno, e che dovrebbe infine portare alla marchiatura (CE + EAS) dei prodotti considerati idonei.
Per parte sua il Ministero della Salute Italiano, dopo anni di lavoro, ha emanato un Decreto Ministeriale (n.174 del 06/04/2004) la cui entrata in vigore è stata però spostata di 2 anni (Luglio 2007).
Questo sostanziale vuoto legislativo sta creando non pochi problemi agli utilizzatori (principalmente gli acquedotti) e ai produttori che su questo delicato aspetto si trovano oltre tutto a fronteggiare una concorrenza molto aggressiva e spesso sleale.
Da qui l’urgenza di un Seminario che si propone da un lato di chiarire il “dove siamo” e, d’altro lato, di gettare le basi per una proficua e continuativa collaborazione tra tutte le parti in causa nell’interesse dei consumatori e dell’industria nazionale.