Microcistine algali nelle acque destinate al consumo umano
Il rischio di intossicazioni da tossine algali, causato in particolare da episodi, sempre più frequenti, di eutrofizzazione di aree marine costiere e di bacini lacustri, è un problema che interessa la comunità scientifica. In particolare i laghi sono una importante fonte di approvvigionamento di acqua potabile e rappresentano circa il 30% della risorse disponibili in Italia. Le attività progettuali hanno previsto il monitoraggio dei livelli di tossine algali nelle acque nei bacini naturali e artificiali nazionali. All’indagine hanno partecipato i principali acquedotti italiani (Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Como, Torino, Venezia), l’Università di Genova e l’Istituto Superiore di Sanità di Roma.