Sviluppo network di laboratori per la gestione di aspetti analitici e di monitoraggio legati a criticità ambientali o cambiamenti normativi
Il progetto approfondisce le criticità normative e ambientali emerse nei tavoli di lavoro nazionali e europei nello sviluppo di tecniche analitiche volte a incrementare le conoscenze sulle risorse afferenti al ciclo idrico. Sulle tematiche individuate come prioritarie, sono stati organizzati monitoraggi a livello nazionale. I temi di maggior interesse sono stati il controllo degli inquinanti emergenti, (Interferenti Endocrini, quali residui di farmaci, antinfiammatori, antibiotici, statine; perfluorati; mezzi di contrasto utilizzati nella diagnostica); la quali-quantificazione di cianobatteri e loro metaboliti e il monitoraggio del Cromo VI nelle acque potabili. La rete di contatti sviluppata tramite Fondazione AMGA coinvolge esperti del mondo accademico, enti di ricerca, nazionali e stranieri e i più importanti acquedotti italiani. Ciò ha consentito di svolgere gli studi e i monitoraggi con particolare cura ed efficacia. Nell’ambito del progetto è stata avviata una collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che garantisce un confronto e un aggiornamento continuo sulle problematiche inerenti la qualità delle acque. Oltre al supporto scientifico e l’aggiornamento, nel 2016 é stato svolto in collaborazione dell’ISS un monitoraggio nazionale mirato a valutare la presenza delle microcistine algali nelle acque destinate al consumo umano prevedendo la raccolta di campioni e l’esecuzione delle analisi presso i Laboratori dell’ISS, a Roma.