Utilizzo delle capacità residue di laghi come accumulo di energia elettrica integrando la produzione da fonte fotovoltaica
Lo studio, in continuazione con le attività di ricerca già intraprese nel settore, analizza l’integrazione della produzione energetica da fonti fotovoltaiche. La ricerca comprende una analisi di sensibilità dello studio energetico-economico effettuato al fine di verificare l’affidabilità dei risultati ottenuti, una valutazione dell’impatto dello stoccaggio dell’energia da fonte fotovoltaica nel bilancio energetico-economico e una verifica sulle possibilità di utilizzare tali fonti rinnovabili integrando l’energia fotovoltaica con l’energia idroelettrica prodotta da impianti esistenti. Molte proiezioni e vari impegni assunti nel quadro dei Piani nazionali d’azione sulle energie rinnovabili indicano che nei prossimi anni saranno introdotte nel sistema elettrico sempre maggiori quantità di energie da fonti rinnovabili con elevate caratteristiche di variabilità (v-RES) come il vento e il sole3. Di conseguenza, i sistemi di alimentazione elettrica non solo dovranno seguire la domanda di energia elettrica variabile nel corso della giornata, ma anche adattarsi a una potenza di alimentazione sempre più variabile. In quest’ambito il progetto ha valutato l’opportunità di utilizzo delle capacità di accumulo e regolazione attualmente non completamente utilizzate di laghi artificiali esistenti. Tali capacità possono essere sfruttate, senza interferire con gli usi in atto, per accumulare volumi di acqua scaricandoli per produrre energia elettrica mediante turbine idrauliche, integrando l’energia prodotta da impianti eolica e/o fotovoltaici, nei periodi in cui scarseggia la produzione eolica e/o fotovoltaica nel bacino d’utenza di pertinenza.