Il progetto, presentato dal Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università di Torino, si propone di individuare, attraverso analisi di biologia molecolare (PCR e metodi metagenomici), la componente virale presente in campioni di fango derivanti sia dal processo di depurazione delle acque reflue che di trattamento del rifiuto organico. Inoltre, si propone di mettere a punto un protocollo per identificare, attraverso microscopia elettronica, alcuni virus particolarmente significati per il loro impatto sulla salute umana (per esempio appartenenti alle famiglie Coronaviridae ed Adenoviridae) o per il loro ruolo quali indicatori di contaminazione da patogeni enterici (appartenenti alla famiglia delle Siphiviridiae, Myoviridae e Podoviridae). L’indagine consentirà di approfondire la conoscenza sulla presenza, persistenza e potenziale diffusione in ambiente della componente virale nei sistemi di trattamento delle acque reflue e dei rifiuti organici nella fase bio-solida. Inoltre, fornirà delle informazioni sulla possibile individuazione di particelle virali intere nelle varie tipologie di campione, consentendo stime più attendibili sulla potenziale infettività residua associata.